Giuliana Poli email: info@giulianapoli.it
Giornalista – Ricercatrice di antropologia culturale – Scrittrice di Tradizione – Scrittrice di monografie e testi su opere d’Arte-Analista ed esperta di iconografia ed iconologia di opere d’arte.
Ha frequentato la Facoltà di Giurisprudenza di Chieti e di Camerino. Attualmente segue progetti speciali presso la Società Dante Alighieri di Roma. E’ Presidente del Comitato Dante Alighieri di Ancona.
Dopo la laurea in giurisprudenza diventa giornalista e scrittrice studiosa di tradizioni arcaiche e corrispondente di testate giornalistiche e televisive. Collabora con Mario Polia al libro “Tra Sant’Emidio e la Sibilla” Forni Editore, Bologna, 2004. Nel 2008 a Napoli con Controcorrente Edizioni esce il suo primo libro “L’Antro della Sibilla e le sue sette Sorelle” ” dove da una storia narrata da una anziana dei Monti Sibillini elabora l’idea che intorno al Monte Sibilla sette chiese dedicate alla Vergine Maria riproducono in terra la Costellazione della Vergine celeste un successo che apre un esteso dibattito culturale oggi in ristampa. Nel 2014 esce “Dio è Femmina?” Finis Terrae, Lugano 2014.
Presentatrice di eventi culturali importanti è stata oggetto di vari riconoscimenti come Donna dell’Anno 2011 e la nomina onoraria e cattedratica dell’Accademia Tiberina nel 2013 per il suo operato sul recupero delle tradizioni, sul mito e le ritualità arcaiche.
Il suo modo di scrivere “iconico” ed “eclettico”, dallo stile inconfondibile colloca Giuliana Poli come una scrittrice tra la Scienza e la Ricerca di frontiera nel mondo del sacro dove risiedono gli archetipi.
Le sue opere sono un atto immaginativo singolare ed ineguagliabile, un ponte tra due grammatiche: lalogicadalla forma saggistica “precisa e puntuale” delle fonti, il linguaggio metalogico dalla tonalità evocativa, lirica, che va oltre la parola, poiché come lei stessa afferma: “L’apparente non senso stimola la mente a trovare soluzioni”e il linguaggio analogico.
Nel 2015 esce il misterioso “Le Figlie del Sole”. Nel 2013 ottiene la cattedra onoraria all’Accademia Tiberina per il suo lavoro sul recupero di tradizioni, miti e rituali arcaici.
Fin dai primi anni dopo la laurea si è interessata al giornalismo e alla ricerca, in particolare all’antropologia culturale. In quegli anni ha sviluppato anche le sue soft e hard skills sull’arte, acquisendo alcune particolari capacità: riuscire a vedere “dentro” l’arte, grazie anche alle sue ricerche filosofiche e di psicologia.
Nel tempo diventa “investigatrice” d’iconologia, iconografia dell’arte antica, con capacità di analizzare le psicodinamiche nell’arte contemporanea.
Dopo un lungo viaggio negli studi antropologici, nelle fonti storiche mitologiche e arcaicheha applicato la sua esperienza nell’arte antica, aiutando l’osservatore a capire il rapporto indissolubile tra la forma, il colore e lo spirito che promana dal quadro, quel fil rouge, capace di entusiasmare chi guarda l’opera.
Dal 2017 inizia a pensare a un progetto sulle nuove tecnologie per la certificazione di opere d’arte con tecnologia blockchain.
Autentica le opere d’arte trovando nei quadri le firme nascoste e la data dell’opera con la tecnica Tradizionale: viaggiare dentro l’opera, dissimulare l’immagine apparente agganciata alle sinapsi e schemi mentali ed entrare in altre immagini che sono quelle reali e che contengono il messaggio reale dell’Artista, poiché vanno oltre il velo dell’apparenza (è noto agli attenti conoscitori dell’arte che all’interno di un quadro si nascondono più quadri e immagini). Una “tecnica dell’origine” utilizzata anche nel Rinascimento italiano, dove il problema dei falsi era attuale quanto il nostro periodo. Giornalista- Ricercatrice di antropologia culturale – Scrittrice di Tradizione – Scrittrice di monografie e testi su opere d’Arte- Analista ed esperta d’iconografia ed iconologia di opere d’arte. Ricerca semantica del linguaggio dell’Arte e della parola.
Gli Studi di Giuliana Poli sono strettamente collegati e si completano a vicenda:
l’antropologia culturale è il legame con la Tradizione con la T maiuscola che deriva dal latino tradere ovvero trasmettere il nucleo di valori spirituali più profondi della nostra memoria collettiva individuale. Si tratta di quella forza ordinatrice di principi trascendenti che si oppone alla cristallizzazione della storia grazie al suo continuo divenire, quella forza della memoria arcaica archetipica che permette l’evoluzione dell’uomo e quindi dell’universo.
L’iconografiadal greco eikon immagine e grafé disegno, individua ciò che si raffigura, è lo studio dell’immagine, (ciò che mi agisce), è lo studio di quel pensiero in potenza che si trasforma in realtà.
L’iconologiaè il pensiero dell’artista. Come una candela che si consuma, ma che lascia sempre un po’ di cera, così è il pensiero.
Studio della semantica della parola e del linguaggio. Il cripto-linguaggio la cui applicazione la Poli l’ha applicata sui versi più misteriosi della Divina Commedia.
Il lavoro di Giuliana Poli è analizzare le immagini nascoste all’interno del quadro nell’arte antica e trovare quel filo della memoria dell’artista che non muore mai, è sempre presente, basta solo riportarlo alla luce. Lo stesso metodo applica anche alla parola.
Dopo un lungo viaggio negli studi antropologici e nelle fonti storiche sono pronti alla pubblicazione:
Pubblicazioni:
L’Antro della Sibilla e le sue Sette Sorelle. (2008)
Le Figlie del Sole. (2010)
Dio è femmina? Alla ricerca delle origini matrilineari del Divino. (2010)
Monografia: Due opere allo specchio la comparazione tra il Cristo Velato e la Pietà di Michelangelo. Scoperta sulla Pietà di Michelangelo dettagli inediti analizzati in diretta su Rai International. 2019
- Monografia su Dante, Giotto e Francesco: Madonna Povertà di Giotto nella Basilica Inferiore di Assisi, 2021
- Velame italico. La dottrina dell’origine nella Divina Commedia. (2021)
Il Dio Madre in Piero della Francesca. Dal libro segreto dei Montefeltro la verità sulla Sacra Conversazione, 2022.
Sono pronti alla pubblicazione
- ll naso simbolo di Dante Alighieri.
- Dante secondo Lei.
Comments are closed