Come risolvere il problema energetico. Fusione fredda e “Il miracolo” dell’elettromagnetismo dell’acqua. Intervista a Emilio Del Giudice

Lei e Giuliano Preparata sempre insieme in molte ricerche d’importanza internazionale. Come è iniziata la Vostra avventura nell’ambito della fusione fredda?

Della fusione fredda io e Giuliano Preparata non avevamo la più pallida idea. Dopodichè, quando nel Marzo 1989 con Giuliano apprendemmo dal giornale qualcosa di stupefacente che cioè degli inglesi Fleischmann-Pons avevano scoperto che gli ampere che normalmente dovrebbero respingersi data la loro scarica elettrica positiva e quindi per poterle fondere bisogna accelerarle a grandissima velocità per sormontare questa forza repulsiva e quindi necessitano di altissime temperature, invece a temperatura ambiente con quei pochi gradi che abbiamo… Fondeva. Come era possibile? Allora ne discutemmo una mattina al telefono con Giuliano e dicemmo vuoi vedere che in questo caso si applica un fenomeno che avevamo già studiato per l’acqua, per i metalli e per altre cose e cioè che al di sopra di una certa densità particelle cariche elettricamente, si attraggono attraverso un’interazione elettromagnetica che sorge solo al di sopra di una certa densità? Questo era lo studio che stavamo facendo, allora abbiamo associato i due fenomeni. Entrammo anche in contatto con Fleischmann-Pons di cui siamo rimasti amici, abbiamo fatto degli esperimenti a Frascati insieme all’Enea,  che sembravano confermare quello che avevamo fantasticato, questa è in sintesi la storia.

Professore a che punto siamo con la fusione fredda?

Beh avendo verificato, perché noi siamo dei teorici non applicativi non siamo ingegneri, che il fenomeno  naturale esisteva, abbiamo avuto interesse  alla cosa perché non è il nostro mestiere. L’ultima volta che mi sono occupato di fusione fredda è stato nel 2003-04. Dopo di allora ho avuto altro sprazzo d’interesse perché una strana fenomenologia di carattere militare, cioè quelle strane armi che vengono raggruppate insieme col nome di uranio impoverito perché non si sa bene cosa siano, allora abbiamo interpretato questa fenomenologia alla luce delle nostre idee e su questo abbiamo scritto un libro che si chiama il Mistero delle tre Pallottole scritto col giornalista Torrealta ed io e l’abbiamo interpretato alla luce di queste applicazioni militari. Tra l’altro questo fatto ci fa capire una cosa, di come mai c’è stata questa vivace opposizione all’idea della fusione fredda e  perché queste ricerche rischiavano di violare segreti militari. Secondo la nostra ipotesi applicavano queste idee a scopi militare per far costruire armi nucleari che non richiedessero la cosiddetta massa critica, perché nelle armi convenzionali al di sotto di una certa massa, l’uranio 235 non esplode e quindi o si distrugge un’intera città, si fanno danni enormi o non esplode. Quindi sotto questo aspetto possiamo vedere l’interesse militare per la fusione fredda e io non voglio essere coinvolto in ricerche che hanno utilizzazioni militari.

Gli aspetti nucleari è bene lasciarli come sono.

Per quanto riguarda l’energia, il grosso passo da fare è aumentare l’efficienza, perché la tecnologia attuale fa un uso estremamente non efficiente dell’energia, nel senso che consuma per ottenere un certo scopo quattro o cinque in più di quella che sarebbe strettamente necessaria. Se noi razionalizzassimo la nostra tecnologia in modo di ridurre questo consumo, il problema energetico sarebbe ampiamente risolto, perché ridurremmo la produzione di energia al 20% di quella che è attualmente. Dato che nella nostra economia è necessario vendere, la massa di produzione viene incrementata artificialmente in modo da lucrare e questo determina degli sprechi giganteschi. Produrre e mettere in campo nuove fonti di energia, aggravano il problema anziché risolverlo. L’energia non deve essere affatto abbondante, perché l’abbondanza genera gli sprechi. Sono impopolare su questo argomento ma dico che l’energia debba essere scarsa, in modo che se ne fa un uso estremamente razionale. Credo che le aziende produttrici non hanno interesse di ridurre le energie perché vogliono vendere il più possibile, ma questa è la strada che dovremmo fare, cioè ridurre drasticamente la produzione a parità di bisogno soddisfatti.

Lo spettacolare energetico che viene sulla superficie terrestre a parte i fenomeni nucleari  è il fulmine che è prodotto da goccioline di acqua pura. All’origine del fulmine c’è una nuvola, un insieme di goccioline d’acqua sospese, da questo  escono delle correnti energetiche gigantesche. E’ possibile addomesticare il fulmine e produrre una fonte energetica la cui materia prima è l’acqua? Quindi non c’è niente da scavare, da consumare, oltretutto l’acqua non si consuma nel processo del fulmine e produrremmo energia attraverso un’altra strada. Questa è una strada più ragionevole.

Due secoli fa si scrisse che il carbone non brucia senza una quantità minima di acqua ed aveva perfettamente ragione, cioè se si tenta di bruciare il carbone in un’atmosfera perfettamente secca non ci si riesce. La presenza di umidità è fondamentale perché la fiamma si produca. Quindi anche nella combustione del carbone l’acqua gioca un ruolo importante.

Lei ha compiuto studi importanti sull’elettromagnetismo dell’acqua.

Che l’acqua avesse delle proprietà strane, si è scoperto fin dall’antichità. L’acqua è l’origine della vita, mentre se vediamo gli studi dei biologi molecolari , studiano dna, vitamine ed altro ed ignorano l’acqua che costituisce l’80 per cento del nostro corpo, perché le molecole d’acqua non sono coinvolte in reazione chimiche considerate biologicamente significative e l’acqua viene trascurata. In realtà l’acqua gioca un ruolo fondamentale, la chimica è importante per la biologia, però bisogna anche organizzare gli incontri tra molecole, perché le reazioni chimiche che avvengono nell’organismo vivente non accadono a caso, non sono reazioni prodotte da incontri casuali, ma questi incontri vengono guidati da uno schema dinamico, cioè le molecole si muovono tenute per mano, non si muovono a caso. E chi le tiene per mano? E’un governo generato dai campi elettromagnetici prodotti dall’attività collettiva prodotta dalle molecole d’acqua. E questo per molto tempo è stato dimenticato. Per molto tempo i biologi non riescono a capire la differenza tra materia vivente e materia non vivente è perché loro ignorano il ruolo dell’acqua.

Oggi molti scienziati stanno ristudiando l’acqua ma già nelle ritualità arcaiche si pensi alla Sardegna e i culti dei pozzi sacri rappresentava l’aspetto sacro più alto nella vita dell’uomo e delle sacerdotesse.

Giovan Battista Vico diceva “gli esseri umani, prima sentono, poi avvertono con animo perturbato e commosso, indi riflettono”. Prima della scienza, c’è la poesia, c’è l’arte, una conoscenza emotiva che è la premessa della conoscenza razionale, senza l’emotivo prima, la ragione non può sorgere. Un’altra frase di Vico diceva che il vero poetico è più vero del vero fisico. E noi scienziati diciamo “ah quello che dicevano i poeti, non è poi così sbagliato”.

Ritornando all’acqua, ad Epidauro i malati più gravi venivano messi in delle grotte umide in cui c’era l’acqua che trasudava dalle rocce, che aveva una funzione curativa pre-cristiana.

La memoria dell’acqua allora professore esiste?

Non lo so se l’acqua si ricordi qualcosa, il problema è questo, che nell’acqua avvengono processi non casuali, processi di organizzazione collettiva in cui le molecole oscillando in fase, producono dei segnali elettromagnetici, i quali hanno effetti sulle molecole nel loro cammino. In questo senso si può parlare di memoria che è un termine suggestivo ma può essere frainteso. L’acqua è capace di avere eccitazioni elettromagnetiche di lunga durata, che possono essere indotte ad un certo istante da certi eventi molecolari che accadono nell’acqua e possono essere utilizzati un tempo lungo dopo tale eccitazione, da altre molecole che passano lì e vengono influenzate da questi campi elettromagnetici.

Ma le acque sono uguali o assorbono le sostanze di un luogo. Lei crede alle acque sacre?

L’acqua è un oscillatore collettivo. Nell’acqua liquida, grandi aggregati di molecola, domìni di coerenza, questi aggregati sono capaci di oscillare in fase, a ritmo, come un corpo di ballo dando luogo a campi elettromagnetici di frequenza ben definita, che può cambiare nel tempo con conseguenza di assorbimento di energie di origine chimica che viene dalle reazioni chimiche che avvengono in logo. Lei supponiamo ha un telefonino che trasmette tutte le voci che vuole, quindi se il telefono sta in mano alla voce A trasmette una voce a B altra voce e così via. E così è l’acqua una sorta di telefonino universale, per cui parla  con la voce delle molecole con cui è in contatto e quindi abbiamo tante acque. In un determinato posto c’è un’acqua che comunica le sue oscillazioni elettromagnetiche ad altra acqua che si trova in quell’ambiente e l’acqua “parla” con quella voce. In questo senso si può parlare dello spirito del luogo comunicato dall’acqua. Nell’antichità i templi venivano costruiti su vene d’acqua ed adesso forse possiamo cominciare a capire il perché. Luc Montagnier che scoprì a suo temo il virus dell’ADS, ultimamente ha fatto degli esperimenti molto interessanti che io e i miei colleghi abbiamo interpretato e pubblicato un lavoro comune con lui, in cui racconta i fatti e noi diamo delle interpretazioni. Lui prende delle sequenze di DNA estratte da microrganismi, li sospende in una provetta di acqua, aggiunge altra acqua, quando si raggiungerà una soglia di diluizione, appaiono delle oscillazioni elettriche che vengono registrate, e poi per evitare sospetti di contaminazione molecolare vengono spedite via internato ad altro laboratorio che sta molto lontano. In questo secondo laboratorio questo segnale arrivato in via telematica, viene applicato ad un’altra bobina dentro la quale c’è una provetta contenente acqua pura, dopo di che dopo un’ora che è stata dentro la bobina, la provetta viene estratta e dentro vengono fatte cadere le materie prime di cui è fatto il dna . Che cosa accade? Che in un tempo di 1\6 ore queste molecole si aggregano, dando luogo precisamente allo stesso dna di partenza che stava lontano a centinaia di chilometri.  Questo esperimento ripetuto più volte dice che l’acqua è capace di registrare i segnali elettrici magnetici,  che danno alle molecole le istruzioni su come incontrarsi e reagire per dar luogo al dna. Quindi cosa vuol dire? Che nella dinamica biologica le molecole fanno gli incontri molecolari e l’acqua attraverso i segnali elettromagnetici che è capace di conservare e di riprodurre, dà le indicazioni su quali molecole si debbono incontrare, quando e come. In questo senso lei può parlare di memoria dell’acqua.

Si può tornare indietro nel tempo essendo veicolati dall’acqua?

Shakespeare diceva “il sole in cielo in terra, Orazio, più cose di quanto la tua filosofia non possa spiegare”. Molte cose sono possibile e molte cose impossibili si rivelano possibili. Quegli scienziati che dicono in modo secco che una cosa è impossibile, si espongono al rischio di avere torto. Cito un a frase di Einstein :”Chiunque nel campo delle conoscenza  si mette in una posizione di autorità è destinato a naufragare nella risata”.

Come sta cambiando la scienza?

Il vero scienziato deve avere molta fantasia come la materia, che cambia di continuo. Quando si scopre qualcosa già è cambiata, per cui la magia è la madre della scienza. Il vero scienziato, per fare progressi dovrebbe sedersi nel bel mezzo della magia, perché la magia rifornisce la materia prima, le cose misteriose da capire e la scienza le capisce Una volta che sono state capite, passano dall’ambito della stregoneria al mondo della scienza. In molti secoli passati anche il magnetismo era un fenomeno che era attribuito ai maghi che i scienziati seri non consideravano nemmeno Per esempio nel ‘700 venivano considerati studi seri fenomeni elettrici di cui s’interessava il conte Alessandro Volta mentre il Conte di Cagliostro, invece del magnetismo, considerato dalla tradizione illuminista da tutti una stregoneria. Finché nell’’800 si dimostrò che i due fenomeni erano collegati ed è nato l’elettro-magnetismo. Il coniuge serio l’elettricità, sposò la donna di malaffare il magnetismo che fu elevato a scienza. Questo fenomeno può non essere unico ed applicarsi ad altri campi, dando luogo, ad altro connubio tra quello che in un dato momento storico si considera “stregoneria” e la scienza.