Piero della Francesca, nato a Sansepolcro tra il 1416 e il 1420, è stato uno dei più grandi artisti del
Rinascimento.
Sapiente in tutte le scienze in un periodo storico molto difficile in cui si rischiava
il rogo, era a conoscenza di segreti che la nostra società ancora non è riuscita del tutto a capire e
decifrare. L’arte del Rinascimento è infatti tipicamente dissimulatoria: l’elemento affascinante
delle opere antiche è che sono soltanto in apparenza apoteosi del bello, ma contengono figure
celate,
messaggi in codice, insegnamenti, e rappresentano vere e proprie enciclopedie del sapere.
L’Autrice del saggio analizza laSacra Conversazione, il quadro della maturità di Piero che cambierà
l’arte in Europa. Fu commissionato da Federico da Montefeltro per commemorare la vittoria su
Volterra, ringraziando la Madonna che gli salvò la vita, nonostante le sue gravi ferite. La scena
centrale avviene nell’abside dove sono collocate ai lati della Vergine varie figure, ognuna delle quali
portatrice di simboli e messaggi: così come anche tutti gli oggetti che sono raffigurati nel dipinto.
L’opera si rivela uno strumento d’eccezione per comprendere il pensiero del grande artista, che
condensa in ogni dettaglio significati mistici, quasi a voler nascondere nella composizione un
vero e proprio testamento spirituale, secondo cui l’origine dell’universo è di natura alchemica e
racchiude in sé la Scienza e lo Spirito. L’umano non è un’Anima scissa, ma è collegato all’univer–
so. L’essenza divina femminina dà forma al cosmo, il Dio Madre è la stella da cui tutto parte e a
cui ritornare.
Giuliana Poli, giornalista e scrittrice di tradizioni italiche ed europee, è stata corrispondente di
testate giornalistiche e televisive. È Autrice dell’Antro della Sibilla e le sue sette sorelle , Le Figlie del
Sole, Dio è femmina? , Velame italico – La dottrina delle origini nella Divina Commedia (LuoghInteriori
edizioni).
Analista ed esperta di iconografia e iconologia delle opere d’arte, ha scritto monografie con scoperte
inedite tra le quali laPietà di Michelangelo e il Cristo Velatodi Giuseppe Sanmartino e la Madonna Pover–
tà di Giotto. È Presidente del Comitato Dante Alighieri di Ancona.
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